I benefici del teatro
Lo spettacolo Lili Elbe Show è liberamente ispirato al libro The Danish Girl di David Ebershoff. Il teatro, così come le arti dello spettacolo, ha un valore intrinseco per la bellezza e l’appagamento che apportano, ma gli esperti hanno osservato che anche la formazione e l’educazione teatrale sono preziose. I principali vantaggi sono:
- empatia: interpretare dei personaggi sul palco, mettersi nei panni degli altri, è un ottimo esercizio per sviluppare empatia. Uno studio, inoltre, ha evidenziato che la formazione artistica influisce positivamente sulla capacità di comprendere i sentimenti degli altri
- prestazioni accademiche: la partecipazione a spettacoli teatrali rafforza il senso di appartenenza e mantiene i teatranti motivati anche nella vita. Inoltre, rafforza la capacità di leggere e comprendere testi complessi
- autostima: la rappresentazione sul palcoscenico spaventa i principianti, per questo gli attori sentono un’immensa iniezione di fiducia dopo essersi esercitati a fondo, aver lavorato insieme e aver messo in scena con successo uno spettacolo
- costruire ponti: l’educazione teatrale è particolarmente efficace su chi ha difficoltà di apprendimento. A teatro, infatti, si hanno maggiori probabilità di mantenere o migliorare le capacità di lettura.
Lo spettacolo Lili Elbe Show
Lili Elbe Show è uno spettacolo che si sviluppa su due piani di realtà. Da una parte c’è la vicenda di Einar che, ricercando la propria identità diventa Lili. Dall’altro, invece, si inserisce il livello della fiaba, delle presenze che si aggirano intorno a Lui/Lei si aggirano. La trama è liberamente tratta dal libro The Danish Girl di David Ebershoff, riportato in auge anche dall’omonimo film. Si tratta di una vicenda privata, che in realtà tocca intimamente ciascuna persona. La ricerca della vera identità e di sé stessi è un tema molto caro, trasmesso dal palcoscenico grazie all’interpretazione e alla scrittura coreografica di Sasha Riva e Simone Repele. Insieme hanno esplorato il demone dell’insoddisfazione umana, il bisogno di accettazione che ognuno pretende da se’ stesso e il senso di inadeguatezza che spesso prende il sopravvento.