Escape Room Roma: come funziona
L’Escape Room Re di Roma è diventata negli anni un’attrazione sempre più apprezzata in Italia e nel mondo. Si tratta di un gioco da fare in compagnia. Tutti i partecipanti cercano di arrivare alla fine risolvendo enigmi e cercando indizi all’interno di una o più stanza. Il tutto in un determinato lasso di tempo. La prima escape room, allora definita exit game live, venne organizzata nella Silicon Valley, con l’obiettivo di trasformare le realtà virtuali in esperienze interattive e reali. Alla base del gioco vi era il concetto di labirinto e di caccia al tesoro. La caratteristica che accomuna la maggior parte dell’escape Room è la presenza della scenografia. In questo modo, infatti, i partecipanti vivono un’esperienza immersiva e coinvolgente, sentendosi parte integrante della narrazione e della sceneggiatura. Le escape room, inoltre, possono prevedere diverse modalità di organizzazione degli indizi. In alcuni casi i giocatori si devono concentrare tutti sullo stesso enigma per risolverlo, mentre in altri è possibile dividersi e risolvere più problemi contemporaneamente.
Dove trascorrere una serata alternativa
Per mettersi alla prova in una delle Escape Room Roma, ci si può affidare alla competenza e alla professionalità di Eneru Escape, che è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per moltissimi appassionati. L’obiettivo è quello di offrire ai propri clienti esperienze uniche, proiettandoli in scenari sommersi oppure lasciandoli alle prese con terrificanti dinosauri. Sarà, infatti, possibile scegliere di ritrovarsi intrappolati all’interno di una prigione oppure nel polveroso West. Lo scopo del giorno è uno solo: fuggire il prima possibile. Si avrà a disposizione un tempo prestabilito, che generalmente è di un’ora, per risolvere gli enigmi e uscire dalla stanza. L’esperienza, infine, può essere giocata in più persone, da un minimo di due ad un massimo di sei, per condividere al massimo il divertimento.